Technique de vinification
 

Niente parole …

Un fiorire di etichette, di loghi, di slogan, di scuole, di teorie: dopo decenni di pratiche irresponsabili, il dibattito e le azioni su una viticoltura sana finalmente sono di attualità in Francia e ne possiamo essere lieti. In questo movimento di fondo, c'è di tutto: sincerità, responsabilità, autenticità, ma anche confusione, opportunismo, intolleranza. Insomma, eccessi di ogni genere come in ogni rivoluzione. Qui, abbiamo lasciato da parte la comunicazione e le parole per ritrovarne il senso nel vigneto stesso. Questo metodo è una scelta di vita, di valori, un'estetica e un gusto. Ai Jacob-Mathieu piace il loro ambiente di vita. Lo curano e gli piace condividerlo con i visitatori, che arrivano dalla porta accanto o dall'altro capo del mondo. «Facciamo un bel mestiere, appassionante, in una bella regione non molto conosciuta, lontana da tutto eppure la gente viene a trovarci dai posti più disparati. E' una fortuna inaudita e non vogliamo deludere».

Oggi, un bell'edificio di accoglienza dalle strutture leggere, del tutto integrato al paesaggio, una bella parcella in collina mostra cos'è una vigna viva. E' il lavoro di Michel Jacob, entusiasta, appassionato, preciso, ma sempre disteso, didattico, spesso scherzoso. Alla base, un'idea semplice: non siamo proprietari della terra ma inquilini, ognuno ha il dovere di trasmetterla sana e feconda, in grado di dare una bella uva, quindi bei vini. «Abbiamo un bel territorio, bisogna rispettarlo, curarlo, farlo respirare, valorizzarlo».